Pensionato 65enne riminese investe 170mila euro in bitcoin, peccato che dopo qualche settimana il profilo per tracciare l’andamento dell’investimento non sia più accessibile, e che i “general contractor” che lo avevano accompagnato nel percorso di investimento siano scomparsi nel nulla. Dopo aver tentato in tutti i modi di mettersi in contatto con gli amministratori del sito, il pensionato è costretto a sporgere denuncia per truffa alla Polizia postale. La particolarità del caso è che l’inganno è stato perpetrato attraverso siti apparentemente ufficiali, fornendo al “cliente” un’assistenza impeccabile facendolo registrare in una pagina di investimenti in criptovalute e Bitcoin, anche questa ufficiale. Al momento, l’indagine è in corso presso la Procura di Bologna.
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