Rimini. Blitz di Gnassi nei negozi: «Se non pagate le luci vi tolgo l’albero di Natale»

gnassi«GUARDATE che se non si trovano i soldi per le luminarie in piazza Tre Martiri, io qui non faccio mettere nemmeno l’albero…». Gnassi, si sa, è fatto così. E non le ha mandate a dire giovedì ad alcuni negozianti di piazza Tre Martiri, dove è passato per capire il motivo per cui non si trovassero abbastanza operatori disposti a pagare le luci di Natale. Chi era presente, racconta di un sindaco piuttosto infervorato, che ha fatto letteralmente una ‘piazzata’ ad alcuni commercianti, mentre la ragazza addetta alla raccolta dei contributi per le luminarie passava sconsolata da un negozio all’altro incassando più no che sì.
ALLA FINE i soldi per le luci di Natale in piazza Tre Martiri si sono trovati. Oltre una quindicina di operatori hanno messo mano al portafoglio, pagando la quota di 150 euro richiesta per poter installare le luminarie. E non è diffcile pensare che il blitz del sindaco abbia avuto il suo peso, nel dietrofront di diversi commercianti. Già perché fino a ieri pomeriggio erano ancora parecchi quelli intenzionati a non dare un euro per le luminarie, adducendo varie ragioni, tipo: «Sono brutte», oppure «Io non pago se non pagano tutti» (la frase più ricorrente) o ancora «Non mi interessa, tanto a fine anno chiudo l’attività». Poi è arrivato Gnassi, e la musica è cambiata. Perché il sindaco è andato dritto da alcuni negozianti, e ha chiesto esplicitamente perché non volevano pagare. Interpellato sulla vicenda, Gnassi fa spallucce e fornisce una versione più edulcorata. «Sono passato casualmente in piazza – premette lui – e così ho cercato di capire la situazione. Diciamo che in piazza Tre Martiri si era andati un po’ in tilt: non c’era chi faceva il primo passo, chi andava in giro tra i colleghi a chiedere di sostenere le luminarie… Io ho solo fatto presente loro che sarebbe stato un vero peccato avere la piazza Tre Martiri al buio, e tutto il resto della città illuminata». L’importante è che «la questione si sia risolta, e i negozianti abbiano fatto la loro parte».
GIÀ LA SETTIMANA prossima comincerà il montaggio delle luminarie in piazza Tre Martiri, che sarà puntualmente illuminata a partire dal 28 novembre, giorno in cui Rimini accenderà le luci di Natale. E tra chi ha pagato, adesso la tentazione è quella di mettere un cartello in piazza e indicare uno per uno i nomi dei commercianti che hanno sostenuto le luminarie. «Sarebbe da fare, assolutamente – fa notare uno di loro – visto che molti colleghi della piazza anche quest’anno si sono fatti guardare dietro per 150 euro…».

Resto del Carlino