Rimini. «Blitz negli uffici e controlli su Facebook per smascherare i dipendenti fannulloni»

torno subitoNESSUN dipendente comunale beccato in mutande e ciabatte a timbrare il cartellino; nessuno che timbrava e poi usciva in barca o in canoa. Sanremo è lontana, coi suoi 35 arresti e 80 denunciati per assenteismo in Comune, ma anche i 1.159 tra dipendenti e funzionari del Comune di Rimini vengono tenuti – non da oggi – ‘sotto osservazione’ dai dirigenti e dai piani alti di Palazzo Garampi. «I controlli vengono fatti periodicamente, a campione e assoluta sorpresa», spiegano dall’amministrazione. Nel mirino due tipi di ‘furbi’: i finti malati e quelli che… si imboscano.Tra i reati anche la truffa aggravata. Si rischianoil posto e 5 anni di carcere.
CURIOSA la tecnica adottata, quasi ‘militare’. Uno dei controllori dell’ufficio personale si ferma a piano terra dove c’è la macchinetta per timbrare il cartellino di entrata e uscita. Nel frattempo, altri due controllori ‘compaiono’ negli uffici – di solito si fa un piano a blitz, perché la voce si sparge rapidamente e l’effetto sorpresa si dissolve come neve al sole – e verificano se tutti sono regolarmente presenti. Se qualcuno manca, scatta il controllo incrociato col cartellino personale. Se l’assente risulta al lavoro son dolori (vedi Sanremo). A meno che lo stesso sia ‘fuori’ per ragioni di servizio. Cosa che, ad esempio, capita abbastanza spesso al personale degli uffici tecnici, impegnati sui cantieri. «Non è vietato uscire per un caffè o per fare la spesa – spiegano dal Comune – purché ovviamente lo si sia comunicato al dirigente, e si timbri l’uscita e poi il rientro, senza farsi risultare indebitamente presenti». Altra e più recente tecnica di controllo – che praticano alcuni, non tutti, tra i dirigenti – è un periodico sguardo su Facebook. Se un dipendente ‘sospetto’, annunciasse, ad esempio, una «partita a tennis alle 11», l’autogol sarebbe servito (il canoista di Sanremo di vantava dei successi su Facebook). Domanda: ma chi controlla il dirigente? «Facciamo 4-5 controlli l’anno», spiegano i vertici del palazzo comunale. Non molti i dipendenti colti in flagrante.
IN CASO, i provvedimenti disciplinari sono di varia entità, secondo la recidività della persona. L’andazzo dell’assenteismo sarebbe più contenuto nella ‘sede centrale’, Palazzo Garampi, perché notoriamente ‘dove il gatto c’è, i topi non ballano’, rispetto alle varie sedi staccate. Che sono quella di via Rosaspina, principale ‘succursale’ della sede centrale, che conta su circa 200 dipendenti tra area urbanistica, ambiente, patriminio, attività economiche. Via Ducale, con servizi scolastici, sociali, tributi. Via Caduti di Marzabotto, servizi demografici, anagrafe e servizi informatici.

Resto del Carlino