APERTURA col botto per la prima edizione ‘balneare’ di Macfrut, il salone internazionale dell’ortofrutta alla fiera di Rimini. Taglio del nastro del viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero: «La collaborazione tra Cesena e Rimini che dimostra grande coraggio e lungimiranza». A dare spettacolo tra gli stand di MacFrut e Flora Trade (1° salone del florovivaismo) oltre a frutta, verdura, macchinari e chef stellati del Gambero Rosso, quattro splendide ex Peperine che ora indossano i colori del Pascià di Riccione. «Se il buon giorno si vede dal mattino, cioè dall’afflusso straordinario della prima giornata – dicono da Cesena Fiera – batteremo tranquillamente il record dei 25mila visitatori segnato nell’edizione dello scorso anno. Puntiamo a un numero di ospiti compreso tra i 35mila e i 40mila».
«OTTIMO riempimento per i circa 400 alberghi nel solo comune di Rimini – dice Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione albergatori – con tanti operatori che hanno scelto la zona nord, Rivabella, Viserba e Torre Pedrera». «Come tradizione – aggiungono da Lugaresi Viaggi di Cesena, agenzia che si occupa dell’incoming per Cesena Fiera, che organizza l’evento – tanti hanno scelto Cesena e Rimini, ma anche Cervia, Cesenatico, Bellaria e Riccione». Il presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini, sottolinea i numeri di Macfrut, «che ha registrato 8mila iscrizioni già in fase di pre-fiera, con gli espositori passati da 800 a mille, il 20 per cento dei quali provenienti dall’estero in rappresentanza di 30 Paesi». «Si prospetta un grande Macfrut – continua – il migliore della storia in questa 32esima edizione». Olivero ha elogiato il lavoro fatto in questi anni da Macfrut per l’innovazione, l’attenzione alla qualità e la promozione del consumo. Tra gli ospiti dell’inaugurazione anche Paolo De Castro, coordinatore del gruppo dei Socialisti e Democratici alla commissione agricoltura del Parlamento europeo, che ha apprezzato «i passi compiuti dalle due fiere, Cesena e Rimini, per arrivare a questa nuova edizione». Anche Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera di Rimini, ha sottolineato come «il Macfrut sia il frutto di un’operazione sinergica, un esempio ben riuscito di dialogo tra due territori». «Siamo saliti sui nostri campanili non per contrastare il vicino ma per capire cosa succede nel mondo», ha detto il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Un’edizione di Macfrut che guarda all’estero: l’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese ha realizzato una missione di incoming di circa 150 operatori stranieri provenienti da 30 Paesi, compresa una delegazione provenienti dall’Iran. Oggi ospite d’onore la campionessa mondiale di tuffi Tania Cagnotto.
RESTO DEL CARLINO