«Macchè pugno in faccia alla mia socia! Io mi sono solo difeso». L’ex primario, coinvolto mercoledì scorso in un feroce diverbio all’interno di un noto centro medico di Riccione, va all’attacco. Nello studio del suo legale, Umberto De Gregorio, l’anziano dottore racconta la sua versione dei fatti: «Io sono entrato mercoledì scorso nel poliambulatorio, di cui sono stato uno dei soci fondatori con il padre della signora in questione, per chiedere spiegazioni. Volevo sapere perché non avesse applicato tariffe agevolate alla moglie di un collega medico, visto che deontologica mente, noi siamo tenuti a farlo. Ho solo domandato il perchè, visto che sono anche il direttore sanitario di quella struttura e credo averne titolo e di poterlo fare.
Sono così entrato nel suo studio, ma la donna, con la quale, ci tengo a dirlo, esistono problematiche già seguite dal mio legale di natura civile, ha colto l’occasione delle mie rimostranze, per aggredirmi verbalmente».
L’ex primario, che per moltissimi anni ha lavorato presso l’Ausl di Rimini, aggiunge poi altri particolari: «La signora ha iniziato a camminarmi contro ed all’improvviso ha alzato le mani verso di me. Io ho solo cercato di difendermi. In quel mentre è sopraggiunta un’altra persona, che poi ho scoperto essere un dipendente assunto dalla signora, a mia insaputa, mi ha afferrato e sferrato un pugno all’altezza dello sterno ed io mi sono ritrovato sbattuto contro un armadio. E’ arrivata poi, in mio soccorso, un’altra dipendente che mi ha portato nel laboratorio analisi. Io ero sotto choc e devo ringraziare questa signora del suo intervento. Ripeto, non ho aggredito nessuno, mi sono solo difeso». (…) Il Resto del Carlino
