Rimini, caccia agli aggressori del netturbino di Hera pestato al parco: restano gravi le condizioni della vittima

Proseguono senza sosta le indagini sull’aggressione che ha sconvolto il pomeriggio di ieri, giovedì 24 luglio, nel Parco Briolini di via Sforza a San Giuliano Mare. Un operatore ecologico di 60 anni, in servizio per conto del Gruppo Hera, è stato selvaggiamente picchiato da due sconosciuti mentre svolgeva il suo turno di lavoro. Gli inquirenti della Squadra Mobile, coordinati dal vice questore aggiunto Marco Masia, stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona e avrebbero già individuato possibili piste sui due aggressori.

Rimini. Aggressione a San Giuliano Mare: operatore ecologico ferito gravemente durante il lavoro

L’uomo, residente a Rimini, si trovava nel parco assieme a un collega quando è stato avvicinato da due individui. Dopo una breve ma tesa discussione, è scoppiata la violenza: i due lo hanno scaraventato a terra, e uno di loro si è impossessato di un rastrello in alluminio usandolo come arma per colpirlo ripetutamente. Il collega ha tentato di intervenire per fermare l’aggressione, senza però riuscire a proteggere il compagno.

Terminato il pestaggio, i due aggressori si sono allontanati rapidamente a piedi, riuscendo a far perdere le proprie tracce. È stato lo stesso collega ad allertare il 118: i sanitari sono intervenuti tempestivamente, prestando le prime cure sul posto e trasferendo d’urgenza il ferito all’ospedale Bufalini di Cesena. Le lesioni riportate sono molto gravi: fratture alle costole, polmone perforato, trauma cranico, denti rotti e una profonda lacerazione al labbro. Nonostante le condizioni critiche, i medici hanno escluso il pericolo di vita.

Il movente del brutale attacco resta al momento sconosciuto, ma le forze dell’ordine sono fiduciose di poter risalire a breve all’identità dei responsabili. La vicenda ha suscitato indignazione anche tra i vertici del Gruppo Hera, che ha espresso solidarietà alla vittima e alla sua famiglia, garantendo loro pieno supporto. L’azienda ha inoltre condannato con fermezza l’accaduto, definendolo un atto vile, e ha ribadito il proprio impegno per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Mentre la città resta scossa da quanto accaduto, le indagini vanno avanti serrate. E si spera che, già nelle prossime ore, possano emergere elementi decisivi per assicurare alla giustizia gli autori dell’aggressione.