AVEVA messo i bagagli sul retro, perché in macchina c’erano troppi passeggeri e con un’auto coupé le valigie non ci stavano tutte nel portabagagli. Ma lungo il tragitto in autostrada il carico è volato via, provocando un brutto incidente. Tragedia sfiorata in A14 tra i caselli di Cattolica e Riccione, in direzione nord, venerdì intorno alle 13. All’altezza del km 139, nel territorio di Misano Adriatico, una Peugeot 206 coupé con targa bulgara, e con a bordo quattro italiani residenti a Vercelli, ha perso sulla carreggiata parte del bagaglio. I quattro non si sono accorti subito dello sganciamento. Nel frattempo, dietro di loro, stava arrivando una Lancia Y. Il conducente ha notato il materiale che volava, e per evitare di prenderlo in pieno, in mezzo alla carreggiata, ha sterzato bruscamente, sbandando e andandosi a schiantare contro il muretto centrale dell’A14. Distrutta completamente la parte anteriore della macchina.
IMMEDIATO l’intervento delle pattuglia della Sottosezione Polizia stradale di Forlì. Gli agenti hanno deviato già un chilometro prima il traffico, per evitare altri incidenti. La Lancia Y nell’urto è rimasta di traverso nella corsia di sorpasso: una posizione pericolosissima, soprattutto in autostrada. Sul posto è arrivato anche il personale del 118 dell’ospedale di Riccione, per i soccorsi.
A BORDO della Lancia Y c’erano due fratelli di 28 e 22 anni, entrambi residenti a Rimini, di nazionalità albanese. I ragazzi sono rimasti feriti, ma fortunatamente non in modo grave, perchè viaggiavano a una velocità moderata. Trasportati in ambulanza sono ora ricoverati all’ospedale della Perla Verde. Hanno riportato diverse fratture, ma non sono in pericolo di vita.
SECONDO i primi accertamenti il materiale caduto dalla Peugeot 206 coupé sembra non sia stato fissato in maniera adeguata sul retro esterno della vettura. Si tratterebbe di alcuni bagagli a mano dei quattro piemontesi. Lungo il tragitto in autostrada, i ganci che tenevano fermo il carico, sembra abbiano ceduto. La Polizia stradale sta valutando eventuali responsabilità da parte del conducente. La macchina non è infatti omologata per tenere saldi i bagagli nella parte esterna della vettura. Durante i soccorsi, lungo l’autostrada, si è formata una coda di qualche chilometro. La situazione si è normalizzata solo un’ora più tardi, intorno alle 14.
