Rimini. Calci e pugni sul lungomare Tintori. Aggressioni e minacce di morte ai danni degli agenti di polizia. Arrestati stranieri privi di regolare permesso di soggiorno

Nella scorsa notte, la Polizia di Stato di Rimini ha proceduto con l’arresto di due individui stranieri privi di regolare permesso di soggiorno sul suolo nazionale. Sono accusati di aver partecipato a una rissa e di aver opposto resistenza a un Pubblico Ufficiale. Inoltre, uno dei due è stato incriminato anche per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spacciarle. Entrambi sono stati altresì denunciati in libertà per le accuse di aver minacciato un pubblico ufficiale, di aver rifiutato di fornire le proprie informazioni personali e di aver commesso danneggiamenti aggravati.

Per essere più specifici, intorno alle 00.35, durante una pattuglia straordinaria lungo il viale Tintori, gli agenti della Questura di Rimini hanno udito un appello d’aiuto provenire dall’entrata di uno stabilimento balneare, segnalato da alcuni tutor di strada. Gli agenti hanno subito notato un gruppo di giovani coinvolti in una lite. Gli street tutor hanno riferito di aver in parte sedato la disputa, che aveva coinvolto altri individui che nel frattempo si erano allontanati. I due stranieri rimasti sul posto, chiaramente i più aggressivi, avevano assalito uno dei tutor, colpendolo fisicamente e afferrandolo.

Gli agenti di polizia hanno tentato di fermare i due individui, ma questi ultimi, per evitare l’arresto, hanno reagito con calci alle gambe degli agenti stessi. Dopo essere stati immobilizzati e condotti a bordo della volante, i due soggetti hanno continuato a comportarsi in modo aggressivo e violento, sferrando colpi di testa e calci contro i finestrini delle porte dell’auto, provocandone danni. Durante queste fasi, è emersa la volontà di uno dei due di sbarazzarsi della sostanza stupefacente che aveva nascosto nella tasca dei pantaloni.

Una volta giunti in Questura, i due individui hanno mantenuto il loro comportamento ostile e violento, arrecando danni alle porte delle celle di sicurezza e minacciando di uccidere gli agenti di polizia. Considerando gli eventi accaduti, entrambi sono stati arrestati in attesa dell’udienza direttissima programmata per la giornata odierna.