Rimini Calcio, addio anche del tecnico Braglia… E anche Linas Megelaitis fa le valige per Perugia

In un momento di transizione delicata per il mondo del calcio romagnolo, il Rimini F.C. si trova a navigare acque agitate con cambiamenti inattesi nel suo organico tecnico e di squadra. Ieri, giovedì 4 settembre, l’allenatore Piero Braglia ha preso la decisione di interrompere il suo legame con il club biancorosso, una mossa che riflette le complessità interne affrontate dalla società nelle ultime settimane. Questo sviluppo arriva in un contesto di incertezze, inclusa la campagna di cessioni e ritardi amministrativi, lasciando il team alla ricerca di nuove direzioni per la stagione in corso.

Piero Braglia

Il tecnico settantenne, originario di Grosseto, ha espresso la sua posizione confermando le dimissioni durante un contatto serale, motivandole con una serie di fattori accumulati. Tra questi, la campagna di cessioni intrapresa dalla società, che ha impedito il tesseramento di nuovi giocatori a causa della mancata presentazione di una fideiussione integrativa. A ciò si aggiungono le difficoltà logistiche recenti: negli ultimi due giorni, la squadra ha dovuto trasferire gli allenamenti a Gatteo Mare, limitandoli a due sessioni invece delle quattro previste, a seguito della chiusura dei cancelli dello stadio “Romeo Neri” da parte del Comune.

Braglia, che non era del tutto convinto dal progetto societario, ha scelto di non sedersi in panchina per le tre partite ufficiali disputate finora dal Rimini tra Coppa Italia e campionato, un’assenza che già segnalava tensioni sottostanti. La sua partenza segna un punto di svolta per il club, che ora deve affrontare il prosieguo della stagione senza la sua guida esperta.

Nel frattempo, un altro capitolo si chiude per un ex giocatore del Rimini: Linas Megelaitis è stato ufficializzato come ottavo rinforzo del Perugia, un trasferimento che rafforza la rosa umbra e lascia un vuoto nel ricordo dei tifosi biancorossi.

Mentre il Rimini F.C. valuta le prossime mosse per stabilizzare la situazione, questi eventi sottolineano le sfide tipiche del calcio professionistico, dove decisioni rapide possono ridefinire il cammino di una squadra. Con la stagione ancora agli inizi, l’attenzione si sposta ora su come il club gestirà questa fase di rinnovamento per mantenere competitività e coesione interna.