Una giornata cruciale per il Rimini Fc quella di ieri. La società ha ufficialmente risolto la questione della fidejussione extra-budget da 420mila euro, passaggio necessario per procedere ai nuovi tesseramenti, incluso quello di mister Braglia. La documentazione dovrebbe essere inviata nelle prossime ore via Pec alla LegaPro.
Nella stessa giornata, i giocatori hanno ricevuto in anticipo la mensilità di luglio, circa 130mila euro, una richiesta avanzata per avere ulteriori garanzie di solvibilità da parte della Building Company, nuova proprietà del club. Questi due passaggi confermano la volontà della società di proseguire con la gestione del Rimini Fc, dopo giorni di valutazioni interne che avevano preso in considerazione anche l’ipotesi di recedere dal contratto di compravendita.
Il ritardo nell’invio della fidejussione, inizialmente prevista per l’8 agosto, è stato dovuto al passaggio di firme tra l’ex presidente Valerio Perini e il neo-presidente “in pectore” Espedito Eddy Siniscalchi, unitamente alle verifiche di solvibilità richieste dalla società emittente. Si tratta di un passaggio complesso per una società di dimensioni contenute come la Building Company, che ha dovuto dimostrare solidità patrimoniale e capacità economica per ottenere la garanzia “a prima richiesta”.
Negli uffici del club è presente solo il nuovo segretario generale Filippo Marra Cutrupi, ancora senza addetto stampa, mentre la società porta avanti operazioni essenziali, dopo aver completato in pochi giorni tutti i passaggi fondamentali: dalla firma del preliminare vincolante il 31 luglio, al ritorno dello stemma storico del club, fino alla registrazione del contratto di compravendita e all’ingaggio di mister Braglia.
Sul fronte dello stadio, invece, permangono i cantieri sulla tribuna centrale, avviati dal Comune circa un mese fa per lavori di manutenzione straordinaria della tettoia. L’ultimazione dei lavori diventa ora il nuovo nodo da risolvere nei prossimi giorni, a pochi giorni dalla partita contro il Gubbio, mentre rimane aperta la questione del pagamento del debito per l’affitto, stimato in circa 40mila euro, richiesto dal Comune come verifica della buona volontà della società.
Due segnali concreti – fidejussione pronta e stipendio pagato in anticipo – che confermano la continuità della gestione Building Company e lasciano intravedere un futuro operativo stabile per il Rimini Fc, almeno sul piano finanziario, mentre restano da chiarire i dettagli logistici legati allo stadio e agli adempimenti con il Comune.