Una conferenza stampa convocata d’urgenza per spiegare le ragioni della scelta dell’Amministrazione Comunale di consegnare le chiavi del Rimini Calcio a Giorgio Grassi, ex presidente della Fya Riccione. Il Sindaco Gnassi ha convocato la stampa mercoledì pomeriggio, dopo aver parlato il giorno prima con i rappresentanti della tifoseria. Il primo cittadino ha ribadito che la scelta è stata effettuata secondo le procedure stabilite dalla Figc: solo due cordate hanno presentato tutti i requisiti previsti. Gnassi ha specificato che la richiesta di iscrizione riguardava sia la Serie D che l’Eccellenza, la categoria da cui ripartirà il Rimini di Grassi. Legame con il territorio, sostenibilità del progetto, sistema a rete e risultati sportivi: le garanzie portate dal patron della Grabo hanno convinto l’Amministrazione Comunale a scegliere il suo progetto nel ballottaggio con la cordata perugina. In particolare il progetto sportivo, secondo quanto detto da Gnassi, si differenziava in questo modo: per i perugini un piano triennale per andare in Lega Pro, con Grassi primo anno di Eccellenza, secondo di Serie D e poi a salire.
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