Rimini Calcio parlano Alfredo Rota e l’avv. Patrizia Gigante

GiornaleSM aveva dato la notizia per primo già lunedì scorso: le quote della Rimini Calcio Srl sono state interamente sequestrate dal Tribunale di Milano su richiesta dell’ex proprietario Alfredo Rota (VR Trasporti Srl) che attende ancora il pagamento del prezzo della cessione del Rimini Calcio effettuata nel 2023.

Mentre si rincorrono le notizie della possibile nuova cessione del Rimini Calcio, giovedì scorso si è tenuta, sempre davanti al Tribunale di Milano, l’udienza decisiva alla fine della quale il Giudice, come richiesto da VR Trasporti, ha confermato il sequestro già eseguito sulle quote del Rimini F.C..

GiornaleSM ha raggiunto telefonicamente l’Avv. Patrizia Gigante, legale di VR Trasporti, che non commenta il provvedimento e neppure la notizia di una possibile vendita già avvenuta, limitandosi a dichiarare che “Abbiamo dovuto procedere con il sequestro per evitare che i diritti della nostra assistita venissero irrimediabilmente pregiudicati. Il provvedimento di sequestro è stato eseguito sulle quote della Rimini F.C. e pertanto alcuna vendita può avere effetto in pregiudizio della VR Trasporti Srl se prima il Tribunale di Milano non revoca il provvedimento di sequestro a seguito dell’integrale pagamento del dovuto”.

Alfredo Rota e l’avv. Patrizia Gigante

Sentito poi l’ex Presidente Alfredo Rota circa il fatto che l’attuale proprietà del Rimini Calcio abbia avanzato proposte per chiudere la vertenza e se lo stesso sarebbe disponibile a rinunciare al sequestro, l’ex patron risponde di “essere disponibile a rinunciare al sequestro purchè a VR Trasporti venga versato tutto il dovuto, ma allo stato -aggiunge- non ho ricevuto alcuna proposta o segnali concreti, nè da parte dell’attuale proprietà nè da parte di terzi, che ci sia l’intenzione di pagare il debito”.

A questo punto non resta che attendere, quel che certo è che se esiste davvero un Cavaliere bianco-rosso intenzionato a comprare il Rimini calcio, dovrà risolvere prima di tutto il nodo del sequestro e pagare la VR Trasporti di Alfredo Rota.

La cifra necessaria (intorno ai 200 mila euro) non è certo proibitiva per chi si propone di acquistare una squadra di calcio e sia davvero pronto mettere a disposizione le risorse necessarie a sostenere il campionato, con un impegno finanziario immediato di circa un milione da sborsare entro il 1° agosto per non pregiudicare l’avvio del Campionato di serie C.

Le lancette si avvicinano alla scadenza e scopriremo a breve se il Rimini Calcio e l’attuale proprietà della Presidente Stefania di Salvo -o l’acquirente di cui si parla da giorni– riusciranno a calare le carte per risolvere questa difficile situazione, nella quale i tifosi riminesi (e la curva est..) sono in visibile fermento da giorni e la spada di Damocle del sequestro del Tribunale di Milano pende sull’eventuale vendita.