Carenza d’organico, maleducazione imperante, offerte di lavoro rifiutate. E la tempesta perfetta si abbatte sul Pronto soccorso dell’Infermi. Dove medici e infermieri sono costretti a veri e propri tour de force. E i pazienti a lunghe e stancanti attese, anche di 10 ore, prima di essere visitati. Benvenuti nel magico mondo della sanità italiana, sempre più a corto di investimenti e di prospettive future. E con politiche pubbliche prive, da decenni, di progettualità e visione. Commenta sconsolato il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori: «Sembra un disco rotto, ma sono costretto a ripetermi e citare, di nuovo, una relazione della Corte dei conti che attesta che da 10-12 anni, in Italia, la spesa per il personale sanitario è stata ridotta drasticamente per far quadrare i bilanci. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti». (…) Corriere Romagna
