Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.
Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, H. W., 21/enne originario della Tunisia, da alcuni anni domiciliato a Rimini, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
In particolare i militari, impiegati in un servizio antidroga in abiti civili, transitando in Viale Regina Margherita, notavano il giovane, a loro già noto in quanto già tratto in arresto per reati in materia di stupefacenti, che si aggirava con fare sospetto, come per cercare potenziali acquirenti. I Carabinieri, pertanto, procedevano a fermarlo ed a sottoporlo a controllo di polizia e, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, a successiva perquisizione personale conclusasi con esito positivo: ed infatti i militari rinvenivano nr. 3 dosi di hashish, dal peso complessivo di circa 45 grammi, che il giovane occultava sulla propria persona. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Il giovane, espletate le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Porto in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed al giovane è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Rimini in attesa del processo la cui data non è stata ancora fissata.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente analoghi servizi preventivi e repressivi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.