RIMINI. CARABINIERI LOTTA AL DEGRADO, ARRESTO PER FURTO , AGGIORNAMENTO SU OPERAZIONE “SIMPLE 2”

Rimini – Bellaria: Lotta al degrado e abusivismo commerciale. Ancora abitazioni sovraffollate di extracomunitari e in condizioni igieniche precarie. A Rimini sorpresi in 20.

Proseguono ormai a pieno regime i servizi dell’Arma di Rimini finalizzati alla lotta contro l’abusivismo commerciale e il connesso fenomeno del sovraffollamento nelle abitazioni, sono già iniziati. Due appartamenti controllati, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini riminesi, ove extracomunitari vivono ammassati. E’ scattato all’alba di stamattina un altro servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, con l’impiego di 10 militari e la preziosa collaborazione di due 2 ispettori dell’ A.U.S.L. Romagna. Il dispositivo, suddiviso in squadre, ha ispezionato 2 nuovi appartamenti situati in Rimini, via Tolmino e in Bellaria Igea Marina via Montenero. In tutti gli appartamenti, di proprietà di italiani, i militari hanno complessivamente identificato 28 cittadini stranieri, tutti di origine bengalese, che dormivano, come consuetudine, ammassati su materassi a terra in condizioni igieniche – sanitarie precarie. Sono state contestate per l’appartamento di Rimini, ove il Comune come è noto dal 2014 ha emanato apposita ordinanza di contrasto al fenomeno, complessivamente 17 sanzioni amministrative per sovraffollamento diversamente da quello di Bellaria I.M., mentre in entrambi gli appartamenti sono state rilevate situazioni igieniche – sanitarie precarie, con sporco diffuso e presenza di insetti. Nei prossimi giorni, saranno inoltrate, alle competenti autorità comunali, per il tramite del personale della locale AUSL, n. 2 richieste di emissione di ordinanze sindacali contingibili e urgenti per il ripristino del numero legale dei residenti nonché delle condizioni igienico – sanitarie precarie. Nelle prossime settimane e per tutta l’estate i servizi è prevista la programmazione di ulteriori analoghi servizi.

Rimini: Arresto per false attestazione a Pubblico Ufficiale sull’identità personale e contestuale denuncia in stato di libertà per Furto aggravato e Porto di armi e oggetti atti ad offendere.

Nottata odierna i militari della Stazione di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di “Falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sull’identità personale” nonché deferito in stato di libertà per “Furto aggravato e Porto di armi e oggetti atti ad offendere, G.B., cittadino nord africano di anni 35. L’uomo è stato rintracciato in piazzale Cesare Battisti, e riconosciuto quale autore di un furto di una bicicletta di proprietà di un turista bresciano avvenuto in data 05 giugno u.s. in via Colombo. Lo stesso, trovato in possesso durante la relativa perquisizione personale di un coltello, durante la successiva attività identificativa, ha fornito, al fine di trarre in inganno i militari operanti, generalità sulla propria identità personale risultate, dai successivi controlli foto dattiloscopici, false e pertanto è stato tratto in arresto. L’arrestato, è stato tradotto nella tarda mattinata di oggi presso il Tribunale di Rimini per il Rito Direttissimo.

Rimini: Arresto per ordinanza custodia cautelare in carcere a seguito operazione “Simple 2”.

Nella prima mattina odierna in via del Tulipano, militari di questa Aliquota Operativa, a conclusione dell’operazione denominata Simple 2eseguita nel mese di aprile c.a., rintracciavano e traevano in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Rimini, H.W., tunisino di anni 20 resosi sino ad oggi irreperibile. Il giovane, che è stato associato alla casa circondariale di Rimini, durante l’attenta e complicata attività d’indagine intrapresa dai militari dal settembre a novembre 2015 è stato ritenuto responsabile di diverse cessioni di sostanza stupefacente in questo comune.

Rimini: furto aggravato Italia in Miniatura.

Nella nottata odierna, ignoti dopo aver scavalcato il muro di recinzione, entravano all’interno del parco tematico “Italia in Miniatura, ove forzavano e svuotavano l’incasso dei distributori automatici presenti, nonché, dopo aver divelto la porta d’ingresso del negozio “Souvenir Venezia”, asportavano il denaro presente all’interno del registratore di cassa. Attività di indagine a cura del Nucleo Operativo e Radiomobile che ha effettuato tutti i rilievi tecnici del caso.

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