Rimini. Caso Pantani. La rabbia di Tonina “Adesso basta!”

pantani_640«Adesso basta! Noi vogliamo risposte, vogliamo vedere le prove». Così ieri mattina, durante la tramissione Pomeriggio Cinque condotta da Barbara d’Urso, Tonina, la mamma di Marco Pantani, ha commentato in collegamento la decisione del pubblico ministero di Rimini, Paolo Giovagnoli, di chiedere l’archiviazione delle nuove indagini sulla morte del figlio, risalente al 14 febbraio del 2014. «In questi anni ci hanno fornito tantissime versioni su quello che accadde quella notte, ognuna diversa dall’altra. Ora basta. Vogliamo sapere una volta per tutte cos’è successo a Marco»: ha ribadito la signora Tonina. «Le questioni sollevate – scrive Giovagnoli nel documento con cui è stata richiesta l’archiviazione del caso Pantani – più che a indicare indagini suppletive, tendevano essenzialmente a far dubitare della correttezza e adeguatezza delle indagini del 2004 e a far risultare falsi i suoi risultati, verosimilmente per cancellare l’immagine del campione depresso vittima di tossicodipendenza e dell’utilizzo di psicofarmaci».

Sara Ferranti