Il processo per la morte di Giuseppe Tucci, avvenuta in una colluttazione con un buttafuori a Rimini, è caratterizzato da tensioni e momenti di rabbia. L’imputato, Klajdi Mjeshtri, sarà processato con rito abbreviato condizionato a perizia, che potrebbe influenzare la pena da scontare. La difesa ha richiesto un nuovo perito per valutare le cause della morte, contrapponendosi alla perizia della Procura. La questione centrale è se la morte sia stata causata dai pugni del buttafuori o dall’ematoma alla nuca provocato dalla caduta successiva ai colpi e rese letale dall’assunzione di alcol da parte della vittima. Il processo si concentra dunque sulle diverse interpretazioni delle perizie presentate dalle parti.
