Sono 1836 i bambini e ragazzi ammessi al contributo per la frequenza dei centri estivi, di cui circa 1.194 residenti nel Comune di Rimini. L’iniziativa è rivolta ai minori dai 3 ai 13 anni e ai ragazzi con disabilità certificata dai 3 ai 17 anni.
La selezione è stata effettuata sulla base dell’attestazione ISEE minorenni, garantendo equità e sostegno alle famiglie con maggiori necessità economiche.
Per questa edizione è stato stanziato un impegno complessivo di 518.419 euro, destinato a coprire le spese dei beneficiari ammessi, con la partecipazione di fondi europei FSE e regionali. Una parte significativa delle risorse è riservata ai bambini e ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992.
Il progetto conferma l’impegno del Distretto di Rimini nel favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro, offrendo alle famiglie un supporto concreto e ai minori l’opportunità di vivere esperienze educative e sociali durante il periodo estivo.
“Il progetto conciliazione vita-lavoro – dichiara la vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini – è un investimento sul futuro della nostra comunità, che va ben oltre l’aspetto economico, pur rilevante. Sostenere le madri e i padri significa garantire a bambine, bambini e adolescenti pari opportunità di crescita e socializzazione, indipendentemente dalle condizioni di partenza. Con questa misura Rimini sceglie di essere una città che mette al centro l’educazione e l’inclusione, offrendo risposte concrete ai bisogni delle persone e delle nuove generazioni.”
Per documenti, approfondimenti e contatti: Contributo per frequenza dei centri estivi
Comune di Rimini















