Rimini. «Centro facile: in 41mila sul trenino gratuito»

trenino riminiOLTRE 41.000 i riminesi e turisti che hanno raggiunto il Centro storico coi trenini gratuiti di Centro facile. Terminerà il giorno della Befana, domani, l’edizione 2015 – 2016 di Centro facile, il servizio di navette gratuito, promosso dal Comune, che dal 5 dicembre quasi quotidianamente ha permesso di raggiungere gratuitamente il centro a tanti riminesi e turisti dai parcheggi di via Caduti di Marzabotto e del cinema Settebello.
Un doppio servizio gratuito, che quest’anno ha registrato picchi di gradimento da record: 41.254 sono stati a tutt’oggi gli utenti del servizio, specie nelle giornate a cavallo del Capodanno. «Un successo – sorride l’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad – che conferma l’utilità di un servizio che i riminesi, anno dopo anno, hanno dimostrato di capire ed apprezzare». Il periodo natalizio è stato un autentico ‘trionfo’ per bar, ristoranti ed esercizi pubblici. Molto meno bene è andata invece per il settore del commercio: negozi e boutique hanno beneficiato molto meno del ‘pienino’ messo a segno da Rimini e dalle principali località della Riviera. Lo affermano ad una sola voce le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti. «E’ così, si tratta in qualche modo di un dato fisiologico – spiega Mirco Pari, coordinatore provinciale della Confesercenti –. Infatti chi viene a trascorrere qualche giorno da turista da noi a Natale e Capodanno, mentre è propenso frequentare bar e ristoranti, lo è molto meno a fare shopping ad esempio di abbigliamento e calzature. Sia forse per ragioni di budget, sia perché preferisce fare questo tipo di spesa nella propria zona di residenza, magari in attesa del via ai saldi». «Bene bar, ristoranti e ‘disco’, hanno lavorato alla grande – dice Gianni Indino, Confcommercio –. Altrettanto bene, se non meglio, per le discoteche. Per una sera agli anni d’oro della nostra Riviera. Tutti soddisfatti gli operatori». Rispetto allo stesso periodo natalizio dello scorso anno, Indino parla di «un incremento di pubblico, ma segnali ancora timidi di ripresa per il settore del commercio. Ci auguriamo che il tutto sia di buon auspicio per una ripresa vera, che ancora purtroppo non si vede».

Resto del Carlino