Rimini. Centro Ippico: Il calcio di cavallo massacra la faccia di una donna di 44 anni. Ora è al Bufalini

calcioIl calcio di un cavallo le ha devastato la faccia. E’ ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena, una riminese, di 44 anni, sottoposta per ore a un delicato intervento chirugico.
L’incidente è avvenuto l’altro pomeriggio, al Circolo ippico riminese di San Paolo. Da una prima ricostruzione, sembra che la donna fosse seduta sul prato, quando le sarebbe passato accanto un amico che portava il cavallo alla corda. Arrivati alla sua altezza, l’animale, forse spaventato da qualcosa, ha sferrato all’improvviso un violento calcio che l’ha colpita in piena faccia. Un colpo violentissimo, e i soccorritori si sono subito resi conto che le sue condizioni erano molto serie. I responsabili del maneggio hanno allertato immeditamente il 118. Vista la situazione che si presentava molto grave, i sanitari di Rimini Soccorso hanno allertato anche l’elicottero di Ravenna, arrivato sul posto poco dopo. La donna è stata quindi trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena. I medici le hanno riscostrato un trauma facciale e ha la mandibola frantumata per il terribile colpo ricevuto dal cavallo. Hanno deciso quindi di sottoporla subito a un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione della mandibola. Un’operazione durata ore e che si è conclusa soltanto alle undici di sera. Ieri pomeriggio, la riminese era ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione, e per ora la prognosi resta riservata, anche se non corre pericolo di vita.
DAL CIRCOLO ippico di San Paolo nessuno ha voglia di commentare l’accaduto. «La signora è nostra socia, ma il circolo non c’entra nulla con l’incidente — dice al telefono una delle responsabili — è vero che c’è stato un incidente, ma nessuno in quel momento stava facendo lezioni di equitazione». «La ragazza ferita è stata portata via in elicottero — si limita ad precisare Alessia Fabiana Cappai, 39 anni, una degli istruttori, già campionessa italiana di Endurance — ma preferiamo non dire nulla su quanto è accaduto. I diretti interessati ci hanno chiesto di comportarci così. E anche il Consiglio del Circolo ippico ha deciso quindi di mantenere la massima riservatezza».