Bivaccava nell’ex hotel Coronado, un vecchio albergo abbandonato, ma era convinto di essere perseguitato da alcuni fantasmi a loro volta dimoranti nella struttura. Un vero e proprio incubo per un 20enne egiziano: al posto dei Ghostbusters è però intervenuta la Polizia e per il giovane sono arrivate un paio di manette. La vicenda, riportata dal Resto del Carlino, è avvenuta a Rimini. Il ragazzo ha prima telefonato ai Carabinieri, che giustamente non hanno preso in considerazione la sua chiamata, poi ha iniziato a urlare alla finestra, chiedendo aiuto. Alcune prostitute si sono spaventate e hanno allertato una pattuglia della Polizia che transitava nella via. Alla vista degli Agenti, il ragazzo ha preteso che vestissero i panni degli acchiappafantasmi per scacciare le presenze indesiderate. Non vedendosi preso sul serio, è sceso in strada, armandosi di due cocci di bottiglia, invitandoli a sfidare i fantasmi. Alla fine il 20enne ha dato in escandescenze, si è rifiutato di dare le proprie generalità ed è stato arrestato. Davanti al giudice ha ribadito la propria versione: nell’hotel c’era un fantasma dagli occhi azzurri che lo perseguitava e lo prendeva a schiaffi.
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