Peruviano nel 1995 aveva ucciso la figlia di un boss locale in patria, quando non aveva ancora compiuto 21 anni. Oggi di anni ne ha 50, e vive a Rimini da oltre 25 insieme alla sua famiglia. Per lui martedì la terza sezione della Corte d’appello di Bologna ha stabilito che non verrà estradato, nonostante il tribunale del Però voglia processarlo. L’omicidio, anche se fosse stato commesso, si sarebbe estinto per sopravvenuta prescrizione. Questa le tesi sostenuta dalla difesa, accolta dal tribunale di Bologna. Se per la legge del Perù per l’omicidio volontario non è prevista prescrizione, il reato imputato all’uomo residente a Rimini passa in prescrizione dopo 20 anni dal fatto in Italia.
