Rimini. In città il più alto numero di sieropositivi

hivLA PROVINCIA di Rimini ha il triste primato del più alto numero di nuovi casi di sieropositività per Aids nell’intera regione. Si tratta di 11,4 casi per 100.000 abitanti. Al secondo posto Parma (10.6), poi Ravenna (9.6), Forlì – Cesena (8.6) e Bologna (8.2). Più distanziate Ferrara e Piacenza. I dati vengono da Amcli, l’associazione dei microbiologi italiani, che proprio a Rimini tiene il proprio congresso annuale. Il 1° dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids. A partire dal 1 gennaio 2009 – segnala Amcli – la Regione Emilia Romagna ha implementato il sistema di sorveglianza sulla sieropositività da Hiv in tutto il territorio regionale. Il sistema di sorveglianza registra le nuove diagnosi di infezione da Hiv relative ad adulti e bambini presi in carico dalle strutture specialistiche di assistenza. Le nuove diagnosi d’infezione annualmente sono circa 400-450 in Emilia-Romagna (l’85% delle quali relative a cittadini residenti in regione), «con un netto aumento casi attribuibili a contatto sessuale (etero-sessuale e omosessuale)». I dati oggi disponibili «mettono in evidenza – conclude l’associazione dei microbiologi – due priorità fondamentali: da una parte la possibilità di rendere l’accesso al test per la diagnosi sempre più agevole e dall’altra la necessità di sensibilizzare la popolazione, indipendentemente dall’età, dal sesso e dalla nazionalità, ad effettuare il test. Oggi dalle 18 la Croce Rossa sarà in piazza Cavour fino all’una di notte con un laboratorio mobile per l’esecuzione del test.

Resto del Carlino