Rimini città italiana con l’inflazione più alta d’Italia: +2,8% e 771 euro in più all’anno per famiglia. Dati Istat

L’Istat ha pubblicato oggi i dati aggiornati sull’inflazione a livello territoriale relativi a luglio 2025, evidenziando una situazione particolarmente pesante per Rimini, che emerge come la città più cara d’Italia. L’Unione Nazionale Consumatori ha infatti elaborato una classifica basata sull’aumento del costo della vita, considerando non solo i grandi capoluoghi, ma anche comuni più piccoli. Rimini primeggia con un incremento tendenziale dell’inflazione pari al 2,8%, il valore più alto registrato in tutto il Paese. Questo dato si traduce in un aggravio medio della spesa annua per una famiglia standard che sfiora i 771 euro.

Al secondo posto in questa speciale graduatoria troviamo Bolzano, dove l’inflazione di luglio si attesta al 2,2%, con un aumento di spesa annuo per famiglia pari a 730 euro. Terza posizione per Belluno, che registra un’inflazione del 2,6% e un incremento di circa 678 euro nella spesa annuale per le famiglie residenti.

Analizzando il contesto regionale, Ravenna si posiziona al 25° posto in Italia con un aumento medio della spesa familiare pari a 468 euro, corrispondente a un’inflazione dell’1,7%. Mentre il territorio di Forlì-Cesena si colloca al 56° posto, con una crescita meno marcata ma comunque significativa, pari a 330 euro di spesa supplementare annua e un’inflazione dell’1,2%.

Il quadro complessivo sottolinea come l’aumento del costo della vita continui a rappresentare una sfida importante per molte famiglie, con Rimini che risulta particolarmente colpita nel panorama nazionale. La situazione impone una riflessione sulle dinamiche economiche locali e sulle possibili strategie per contrastare gli effetti dell’inflazione sulla quotidianità dei cittadini.