DUE ANNI e venti giorni per una coltellata, sferrata in pronto soccorso dell’Infermi, in mezzo ai pazienti in attesa di essere visitati. E’ questa la condanna che è stata comminata a Claudio Pulzetti, (assistito dall’avvocato Marco Ditroia), 33 anni, barelliere, comparso ieri mattina davanti dal giudice per rispondere di lesioni gravi. L’uomo, al quale il tribunale ha riconosciuto le aggravanti, potrà scontare la pena ai domiciliari. In più dovrà versare una provvisionale di 10mila euro alla vittima del ferimento, che si era costituita parte civile.
TUTTO aveva avuto inizio il 27 ottobre scorso all’interno di un bar, al confine tra Rivazzura e Miramare. Pulzetti e un altro ragazzo riminese di 26 anni, D.M, si erano messi a discutere vivacemente. Pare che alla base della lite ci fosse un debito di cinquecento euro. Dalle parole i due erano passati ai fatti: Pulzetti, durante il parapiglia, sarebbe stato colpito al volto da un tavolino lanciatogli contro dal 26enne. Per difendersi, sempre Pulzetti avrebbe estratto dalla tasca un coltello con il quale ha colpito di striscio il ‘rivale’ che si era subito dileguato.
I DUE però si erano ritrovati in pronto soccorso dove si erano recati per farsi medicare le rispettive ferite. Quando il 33enne aveva scorto il 26enne nella sala d’attesa, accompagnato dalla fidanzata e da alcuni amici, era nato un secondo tafferuglio.
Pulzetti aveva estratto nuovamente il coltello davanti agli altri pazienti che stavano attendendo il loro turno per essere visitati dal personale medico ed aveva inferto una coltellata al ‘rivale’. Il giovane era stato raggiunto sotto l’ascella sinistra perdendo molto sangue. Il tutto sotto lo sguardo terrorizzato di una quindicina di persone, molte sdraiate sulle barelle con tanto di flebo al braccio.
«Si stanno ammazzando», avevano urlato alcuni pazienti mentre era subito intervenuto il personale dell’Ausl che aveva lanciato l’allarme e chiamato immediatamente la Polizia.
I due contendenti erano poi fuggiti in direzioni opposte, ma l’aggressore, nel giro di pochi minuti, era stato fermato e arrestato.
Il giovane 26enne era stato poi soccorso: i medici gli hanno suturato la ferita. Per lui una prognosi di trenta giorni.
E ieri mattina è arrivata anche la condanna per Pulzetti.
Resto del carlino