Commercialista riminese 59enne finito a processo con l’accusa di aver fatto sparire quasi 400mila euro dai conti correnti dei propri clienti. L’uomo in aula ha spiegato di essersi appropriato dei soldi per ripianare una serie di debiti e di essere così finito in un vortice senza fine nel tentativo di coprire i vari buchi che si erano venuti a creare. Le varie denunce sono confluite in un’unica indagine e hanno portato al rinvio a giudizio del professionista riminese per appropriazione indebita pluriaggravata in continuazione.
