Finita sotto la lente dalla Finanza per avere comprato una macchina nuova mentre prendeva il Reddito di cittadinanza. Un acquisto che i percettori possono fare, ma solo a determinate condizioni e segnalandolo opportunamente agli uffici competenti. Ma lei, una donna riminese, era convinta di non percepire più il Reddito. Fatto sta che nel 202 la Guardia di finanza ha notato tale acquisto qualificandola quindi come una violazione della legge e recapitando al domicilio della riminese un decreto penale di condanna. Ha preso così avvio un calvario giudiziario che si è concluso solo ieri mattina, dopo due anni, con l’assoluzione a formula piena della donna. Dimostrata in udienza dunque l’inesistenza del dolo, e sostanzialmente la buona fede con cui ha agito.
