L’AUTO dei suoi sogni è rimasta un sogno. O meglio, la può guardare, salirci sopra, ma non la può utilizzare. Se la mette in strada, oltre ad essere sprovvista dei necessari documenti per la circolazione, le viene sequestrata dall’autorità sammarinese. E beffa delle beffe, nonostante l’avesse pagata, ufficialmente quell’auto non risulta essere sua. La quarantenne cittadina russa, ma da tempo residente nella nostra provincia (la donna è assistita dall’avvocato Stefano Caroli) quell’autovettura, una Range Rover accessoriata, l’aveva pagata interamente. Aveva versato la bellezza di 58500 euro ad una concessionaria di automobili di San Marino (adesso chiusa), senza battere ciglio. D’altronde la signora quella potente vettura la voleva davvero. Così, dopo aver versato il denaro, aveva ritirato l’automobile, aspettando fiduciosa il passaggio di proprietà e tutti gli incartamenti necessari che lo attestano.
«E’ questione di pochi giorni», le avevano assicurato dalla concessionaria sammarinese. Con il trascorrere dei giorni però dei documenti nessuna traccia. Anzi, all’improvviso la concessionaria dalla quale aveva acquistato l’auto, aveva chiuso i battenti con i titolari che si erano fatti di nebbia. Ma la sorpresa più grande sarebbe arrivato di lì a poco: il reale proprietario della Range Rover, una società di leasing, aveva chiesto ed ottenuto dalla autorità giudiziaria sammarinese il decreto di sequestro dell’auto acquistata dalla ignara signora russa. Infatti, pur avendo incassato i soldi dell’avvenuta vendita, la concessionaria non li avrebbe versati alla società di leasing che aveva immediatamente presentato denuncia per truffa ed aveva ottenuto il decreto di sequestro della Range Rover. Ma il bolide era già finito oltreconfine, nel garage della quarantenne russa all’oscuro della truffa che era stata realizzata alle sue spalle. Così alla donna, assistita dall’avvocato Caroli, non è restato altro che presentare denuncia per truffa contro la vecchia concessionaria d’auto. Per magra consolazione la signora ha scoperto di non essere la sola ad essere stata ingannata da quei venditori d’auto: pare che l’elenco di denunce sia già molto lungo.
Resto del Carlino