Venticinque mila euro di banconote false. Il web offre sempre nuovi ed articolati modi per aggirare la legge. I Carabinieri di Riccione hanno intercettato un traffico di banconote contraffatte. Le indagini sono partite da una denuncia del febbraio 2014. Una riminese aveva venduto una Play Station 4 sul sito subito.it ricevendo in pagamento 450 euro in banconote di vario taglio. Peccato che fossero false in quanto avevano tutte la stessa matricola. L’acquisto era stato effettuato da una non meglio identificata “Alessandra”.
Le indagini hanno permesso di appurare che diversi utenti web avevano subito una truffa simile. I militari sono così giunti ad identificare P.P. 30enne riminese,
D.G. 29 napoletano ma residente a Rimini, R.R. 35enne riminese moglie del 30enne riminese e F.D. 37enne cesenate. I quattro avevano messo in piedi un commercio di banconote false in tagli da 100, 50 e 20 euro, per oltre 13 mila euro.
“Alessandra” entrava in gioco al momento della truffa. Acquistava principalmente materiale elettronico, cellulari, play station , pagandoli poi con il denaro falso. La donna si presentava sempre in modo diverso, camuffandosi, cambiando pettinatura e rendendo difficile la sua identificazione. Le cifre per le singole transazioni si aggiravano intorno ai 400 – 500 euro.
