Un uomo di 28 anni di origine straniera è stato condannato a otto anni di reclusione per aver intrattenuto una relazione con una minorenne di 12 anni, che ha portato alla sua gravidanza. I fatti risalgono all’ottobre 2020, e la giovane ha successivamente partorito un bambino. La sentenza prevede anche il pagamento di un risarcimento complessivo di 70.000 euro, di cui 50.000 euro alla minore e 20.000 euro ai genitori, rappresentati dall’avvocato Massimo Melillo.
Il processo si è concluso con la condanna dell’imputato, difeso dall’avvocato Enrico Graziosi, mentre il pubblico ministero Davide Ercolani aveva richiesto una pena di dieci anni. Nella stessa udienza, l’uomo è stato assolto da altre imputazioni, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, intralcio alla giustizia e violenza sessuale su un’altra cugina, per i quali era inizialmente accusato.
Per quanto riguarda la denuncia di violenza sessuale da parte di un’altra cugina, ora maggiorenne, le accuse sono state tutte archiviate. La giovane aveva accusato l’uomo di averla violentata, ma le indagini hanno rivelato che la denuncia era stata alimentata da pressioni familiari e che i fatti non si erano mai verificati. La stessa testimone ha ammesso davanti al giudice di aver esagerato le circostanze, ammettendo che non aveva mai avuto rapporti sessuali con l’accusato.