Con il progetto “Mare e Monti”, l’Emilia-Romagna punta a diventare una meta turistica di riferimento per dodici mesi l’anno. Nato nel 2023 e consolidato quest’anno a Fanano grazie alla collaborazione tra Confartigianato Imprese Rimini e Lapam Confartigianato Modena, il progetto ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze regionali, dall’Appennino alla Riviera, offrendo ai visitatori esperienze uniche e diversificate.
Un nuovo approccio al turismo artigianale
Secondo Davide Servadei, Presidente Regionale di Confartigianato, il cuore di “Mare e Monti” è creare una rete di imprese turistiche e artigianali che lavorino in sinergia per offrire un’accoglienza a tutto tondo. “Non si tratta solo di competere per attrarre visitatori,” spiega Servadei, “ma di instaurare una mentalità che riconosca il ruolo dell’artigianato nel turismo. L’artigianato non è un settore separato: è parte integrante dell’identità e dell’offerta di un territorio.”
Turismo slow e nuove opportunità
Monica Salvioli, responsabile dell’ufficio studi di Lapam Confartigianato, sottolinea come il turismo slow e le esperienze fuori stagione possano giocare un ruolo chiave nel rilancio del settore. “Anche se i dati 2024 mostrano una ripresa rispetto agli anni più critici della pandemia, siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid del 2019. Investire in attività come il cicloturismo, le escursioni giornaliere e le esperienze autentiche può fare la differenza,” afferma Salvioli.
Un marchio distintivo per l’Emilia-Romagna
L’assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni pone l’accento sulla necessità di rafforzare l’immagine e il posizionamento dell’Emilia-Romagna come destinazione turistica sostenibile. “Il nostro obiettivo è promuovere un turismo sostenibile, che valorizzi la diversità e l’autenticità delle nostre offerte. Con “Mare e Monti” mettiamo in sinergia la costa e l’Appennino, offrendo un’esperienza variegata e unica nel panorama internazionale,” commenta Frisoni.
Guardare al futuro del turismo
Nel corso della giornata, Valentina Boschetto Doorly, esperta di Strategic Foresight, ha delineato le sfide e le opportunità per il turismo regionale. Dall’impatto del cambiamento climatico al calo demografico, passando per l’evoluzione tecnologica e il fenomeno della deglobalizzazione, l’esperta ha evidenziato l’importanza di ripensare l’offerta turistica per affrontare i megatrend globali e mantenere l’Emilia-Romagna competitiva e attraente per i viaggiatori di domani.
Con “Mare e Monti”, la regione si propone di consolidare un modello di turismo integrato e sostenibile, in cui ogni area e ogni eccellenza artigianale contribuiscano a offrire un’esperienza autentica e indimenticabile, sia ai visitatori italiani che internazionali.