I giudici della Corte d’Appello di Bologna hanno confermato la condanna in primo grado a 23 anni per l’ex idraulico 72enne Giovanni Laguardia ritenuti autore dell’assassinio a martellate della compagna 61enne Vera Mudra. Non è stata accolta la richiesta dei legali del killer a sottoporre l’uomo a una nuova perizia psichiatrica e, la difesa, ha già annunciato il ricorso in Cassazione una volte lette le motivazioni della sentenza.
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