Rimini. CONGIUNTURA PRIMO TRIMESTRE: BENE EXPORT E MANIFATTURA, MALE EDILIZIA E COMMERCIO

cameracommercioriminifotoNei primi tre mesi dell’anno l’economia riminese può sorridere guardando al dato dell’export: le esportazioni ammontano ad oltre 506milioni di euro con una crescita del 12,6% rispetto al 1° trimestre 2015. E’ quanto emerge nell’indagine elaborata dalla Camera di Commercio sul primo trimestre 2016. Segno più anche per le importazioni che sfiorano i 201milioni (+ 5,2%). Resta comunque ampiamente positiva la bilancia commerciale (+305.305.896 euro). GliStati Uniti sono il primo Paese di esportazione (erano il 5° nel 2012), il Regno Unito il primo per crescita rispetto al 2015 (+40,2%), laRussia continua a perdere quote (-12,2%; in tre anni -10,7% di quota sul totale export della provincia). Gli articoli di abbigliamento sono quasi il 30% dell’export (+11%), principali prodotti esportati, ma anche i principali importati con un peso del 15%.
Il primo trimestre dell’anno vede anche una ripresa del settore manifatturiero (produzione +2,3%, fatturato +1,1%, ordini +1,3%),con una crescita della componente estera e la domanda interna che torna positiva dopo 3 anni. Una domanda interna che invece latita ancora nell’artigianato che continua a segnare il passo (-0,6% della produzione, -0,7% del fatturato e -0,3% degli ordini) così come l’edilizia che, in controtendenza con la ripresa registrata a livello regionale, vede il fatturato ancora in calo dello 0,5%. In difficoltà anche il commercio con le vendite al dettaglio in diminuzione del 2,2% rispetto al 1° trimestre 2015 (la più alta tra le province emiliano-romagnole).

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