NEMMENO il Meeting e il caldo record hanno raddrizzato i numeri. Pure nel mese di agosto Rimini, unica insieme a Misano tra i comuni della costa, si scopre col segno meno. Ad agosto, nonostante un timido incremento degli arrivi (+0,8%, grazie a un netto aumento degli italiani, cresciuti del 3,5%%), i pernottamenti hanno registrato una piccola flessione. Le presenze registrate sono state pari a 1 milione e 929.184 con una flessione dello 0,2%, che sale a -2,3% da inizio anno. Continua il crollo dei russi (-45,9%): da inizio anno i turisti da Mosca e dintorni sono già diminuiti del 54,7%. Buono il dato dei tedeschi: ad agosto sono aumentati del 7,3%, e da gennaio l’incremento è dell’1,6%. Ma sono stati gli italiani, ancora una volta, a trainare il turismo riminese. Ad agosto le presenze italiane sono cresciute del 3,5%, attestandosi a 1 milione e 446.565, e da gennaio sono aumentate del 4,3%. Il bilancio di agosto di Rimini stride con quelli (già diffusi nei giorni scorsi) di Riccione, Cattolica e Bellaria, tutte col segno più. Se Rimini perde lo 0,2% in termini di presenze, Riccione guadagna invece lo 0,8% (e il +2,8% da gennaio), Cattolica addirittura aumenta del 5,5% (+3,3% da inizio anno) e Bellaria l’1,7% (il 2,9% da gennaio), mentre a Misano il calo è stato pari all’1,1% (-1% da inizio anno).
I DATI dell’agosto riminese sono stati diffusi ieri nella commissione convocata dalla consigliere del M5S Carla Franchini sulla crisi del turismo. Una commissione disertata dal sindaco Gnassi, dalla maggioranza e dai rappresentanti delle categorie economiche. Presenti solo pochi bagnini e operatori. «Forse i rappresentanti delle associazioni non hanno avuto tempo di partecipare – dice la Franchini – ma è offensivo che sindaco e maggioranza non si presentino». Non gliela manda a dire il capogruppo del Pd Mattia Morolli: «La Franchini ormai balla da sola, convocando in modo strumentale maldestre commissioni su temi così importanti, facendo pagare ai riminesi i costi…». E anche il presidente degli albergatori Patrizia Rinaldis fa notare alla Franchini che «non si può pretendere la nostra presenza, mandando l’invito alla commissione il giorno prima».
Resto del Carlino