Rimini, corteo dei tifosi in centro: “Vogliamo chiarezza”, la protesta scuote la società biancorossa

Hanno scelto le strade del centro e una data simbolica, lunedì 7 luglio, per far sentire tutta la loro voce: centinaia di tifosi del Rimini Calcio, guidati dal gruppo della curva est, hanno sfilato lungo via 20 Settembre 1870 fino a piazza Cavour, dove si sono fermati sotto le finestre di palazzo Garampi per rivolgere un messaggio diretto anche al sindaco Jamil Sadegholvaad.

Uno striscione inequivocabile, esposto durante tutto il corteo, riassumeva l’umore della piazza: “Rispetto per Rimini”. Con questo slogan, i sostenitori biancorossi hanno chiesto chiarezza in un momento di forte incertezza societaria. Una richiesta che nasce dalla preoccupazione crescente per il futuro del club, aggravata da una serie di dimissioni che hanno colpito il vertice dirigenziale, l’ultima delle quali è quella del vicepresidente e responsabile del settore giovanile Angelo Sanapo.

Il malcontento ha trovato anche un gesto simbolico: sulla porta della sede del Rimini Calcio è apparso un cartello con scritto “Chiuso per vergogna”, testimonianza di un disagio che ormai ha superato la soglia della sopportazione.

La protesta, pacifica ma decisa, si è chiusa nel cuore della città, lasciando un messaggio chiaro alla società: la pazienza dei tifosi è finita, ora vogliono risposte.