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  • Rimini. Cresce numero di turisti in arrivo a Rimini, ma nei primi 4 mesi è flop turismo straniero

    turiste russeTempo di primi bilanci per il turismo in Provincia di Rimini, considerando i primi sette mesi del 2015. Gli arrivi sono cresciuti del +2,8% (1.976.236), le presenze calate dello 0,1% (8.525.375). Gli arrivi italiani (1,583.389) hanno avuto un’impennata del +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2014 (addirittura a maggio con un +34% in aumento di ben 27% rispetto al 2014) e con un aumento dei pernottamenti del +4,4% (6.509.366). Non bene il dato dei turisti dall’estero: -12,9% rispetto all’analogo periodo del 2014.

    Nel primo quadrimestre in particolare calo drastico degli arrivi da parte di stranieri il culmine ad aprile, che ha fatto registrare una diminuizione del 38,1%. Secondo il deputato riminese Tiziano Arlotti, cioè è dovuto alla crisi russo-ucraina a livello generale e,  a livello locale, al periodo di transizione dell’aeroporto Federico Fellini.  Il turismo estero nei primi sette mesi del 2015 vede in testa gli arrivi dalla Germania (72.068 pari a +1,9%) che riprende la sua leadership con ben 399.318 presenze (+5.5%) seguita dalla Svizzera (53.490 arrivi per un +3,4% e 289.569 presenze). I turisti provenienti dalla Russia, che scivola dal 1° al 3°posto per arrivi e presenze, nei primi sette mesi del 2015 totalizzano 52.647 presenze (-50,5%) e 255.254 presenze (-51,2%) e una media di 4,8 giorni di permanenza. Arlotti evidenzia che, per quanto riguarda il turismo proveniente dalla Russia, chi ne fa le spese in particolare sono le strutture ricettive del comune di Rimini, che ospitano l’83,6% degli ospiti provenienti dai Paesi ex sovietici del totale provinciale. Nell’insieme i turisti stranieri con 392.847 arrivi e 2.016.009 presenze rappresentano il 23,6% del totale delle presenze nei primi sette mesi, con una media di 5,1 giorni di soggiorno.

    Sara Ferranti