Rimini, crisi nel mondo della moda: Aeffe avvia 221 licenziamenti tra la Romagna e Milano

Si prospetta un periodo festivo decisamente complesso per il comparto del fashion con base nel distretto riminese. Il gruppo Aeffe, storica realtà che controlla brand di rilievo internazionale, sta affrontando una fase di profonda difficoltà che si ripercuote sui livelli occupazionali. Proprio a ridosso del Natale, sono state attivate le procedure che porteranno all’uscita di oltre duecento dipendenti.

I numeri della crisi

Secondo quanto reso noto dalla Filctem Cgil, il taglio del personale coinvolge complessivamente 221 lavoratori. L’impatto si distribuisce tra due poli principali: 81 esuberi riguardano la sede di San Giovanni in Marignano, cuore romagnolo dell’azienda, mentre 140 interessano la sede di Milano. Le organizzazioni sindacali, impegnate in un confronto con la proprietà che prosegue dallo scorso ottobre, hanno evidenziato la drammaticità di una scadenza che cade proprio nel pieno delle festività natalizie.

Il piano di risanamento e le società coinvolte

Sul piano finanziario e strategico, il percorso appare ancora in divenire. L’azienda ha comunicato che il nuovo piano industriale, necessario per il rilancio, è tuttora in fase di elaborazione. Recentemente, sia la capogruppo che la controllata Pollini sono state ammesse alla procedura di composizione negoziata della crisi. Tuttavia, i vertici aziendali hanno segnalato che i dati necessari per definire gli interventi non presentano ancora quella stabilità indispensabile per effettuare valutazioni patrimoniali affidabili, richiedendo quindi tempi più lunghi.

Dalla procedura di crisi attuale restano invece escluse le società riferibili ai marchi Alberta Ferretti e Moschino.