Il senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle torna a parlare della questione delle concessioni demaniali per le attività balneari. Secondo Croatti, la richiesta di accelerare la mappatura e il tavolo interministeriale avanzata dal terzetto Bergamini-Gasparri-Centinaio è solo una farsa. Croatti critica il governo per non aver fatto nulla nei mesi scorsi per costruire bandi che potessero consegnare le concessioni a concessionari virtuosi in grado di rispettare le tipicità dei luoghi e investire in sostenibilità e maggiore occupazione. Secondo il senatore, invece, il governo ha permesso alle grandi multinazionali di entrare nel comparto balneare, impedendo ai piccoli imprenditori virtuosi di pianificare i loro investimenti. Il rischio, secondo Croatti, è che si arrivi in ritardo alla fine del 2023, con l’arrivo di infrazioni europee, il rischio di ricorsi e bandi pubblicati in fretta e senza concertazione e confronto. La destra e il governo a parole vogliono proteggere i piccoli imprenditori ma nei fatti li stanno affondando insieme ai territori a vocazione turistica balneare come la Riviera.
