Rimini. Cure per gli immigrati, si apre il dibattito

immigrazioneCONVIVENZA di pluralità di etnie in uno stesso territorio, bioetica e problemi morali. Di questo (e di molto altro) si parlerà domani alle 9 al Centro Congressi Sgr di via Chiabrera n. 34 a Rimini (sala Acqua). L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia riminese, organizza per domani una conferenza sul tema «Etica medica e immigrazione». «La bioetica – dice l’Ordine – deve farsi carico non solo dei problemi morali e giuridici dell’esercizio della scienza medica, ma anche dei problemi di rilevanza sociale, legata all’ingresso di migranti in un contesto politico-sanitario-assistenziale che ha l’obbligo di occuparsi di criteri di distribuzione delle risorse disponibili. Spetta sempre alla bioetica stabilire se gli immigrati abbiano diritto alle cure e all’assistenza sanitaria pubblica, in che misura e a che titolo, se debbano essere sottoposti a screening diagnostici o trattamenti sanitari obbligatori». Per approfondire questi temi la Scuola di etica medica dell’Ordine dei medici riminesi, organizza per domani un convegno di studio e approfondimento.
IL CONVEGNO è aperto a medici e odontoiatri, ma anche a cittadini interessati all’argomento. Sul palco alcuni degli studiosi più importanti sulla medicina delle migrazioni: la professoressa Giulia Bettin (ricercatrice di economia politica al Politecnico delle Marche), la collega Manila Bonciani (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa) e Annamaria Fantauzzi, docente di antropologia medica all’università di Torino. Chiude la giornata il professor Sandro Spinsanti, direttore dell’Istituto Giano di Roma. Convegno a ingresso gratuito.

Resto del Carlino