DA MIAMI a Rimini, tra radici e design, memoria e arte contemporanea. Inaugura domenica (alle 17) nelle magiche atmosfere del foyer del teatro Galli di Rimini, la personale The Art of Selling a Bag dell’artista e designer Marco Morosini. Una personale che ha già riscosso un enorme successo a Miami, in occasione dell’Art Basel. Ma che l’artista ha fortemente voluto presentare, per la prima volta in Italia, proprio nella sua Rimini in un’installazione inedita composta da opere al neon curvato e colorato, stampe fotografiche, tessuti e tele pittoriche, tra stucchi e specchi ottocenteschi del Galli.
Libero pensatore, grafico, ma anche imprenditore (suo il marchio Brandina, ndr), Morosini in questa mostra esplora il rapporto tra design, arte e commercio, sperimentando una nuova dimensione del colore, creata per regalare al pubblico un’esperienza rigeneratrice per l’anima.
«E’ una mostra totalmente moderna – dice Morosini – che non lavora sul formalismo della tela, ma sul rapporto tra arte, design e industria. Avrà sulle due scalinate del foyer, due ingressi, uno per la parte artistica e l’altro per lo showroom commerciale. Si tratta di una nuova dimensione, che non è quella di una galleria d’arte, ma di uno spazio dove è in atto una performance. E non si capisce se si tratta di un’azione artistica o commerciale. Ho valorizzato questo corto circuito. Ho voluto aspettare proprio l’apertura del Galli per portare in Italia questa personale: uno splendido spazio neoclassico, in contrasto con il moderno».
Parte dal progetto anche un film documentario di 45 minuti e un libro fotografico di 60 pagine, dove è lo stesso Morosini a intervistare critici d’arte, collezionisti, direttori di musei. Tra questi anche Vittorio Sgarbi, Oliviero Toscani e Achille Bonito Oliva.
«Vogliamo lavorare su una città rinascente – commenta il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – che si sta modernizzando, che investe su motori culturali. Che deve fare dell’arte e della cultura il motore per la propria economia. Morosini ne è un esempio: i suoi neon esplodono tra gli specchi dell’800, e la mostra di fotografie originali e inedite, della prima stagione balneare, di Alessandro Catrani. Siamo una città curiosa che ama impastare le arti e la storia».
L’inaugurazione della personale di Morosini è in programma domenica alle 17, alla presenza di Morosini, Gnassi e di altre autorità. La mostra rimane aperta fino al 31 gennaio tutti i giorni (tranne lunedì, a ingresso libero), dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La notte di Capodanno, spazio anche all’evento Lost in exibition con dj set. Altro evento importante, e voluto da Morosini, è quello di sabato 16 gennaio alle 17.30, quando si terrà l’asta benefica Memory dove l’artista metterà in vendita una delle sue tele pittoriche, realizzate con la ‘Stripe Machine’. Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione riminese Alzhaimer. Info: 0541.704416.
Resto del Carlino