Sono i residenti della zona sud di Rimini, da Marebello a Rivazzurra a Bellariva che hanno avuto l’idea di chiedere alle autorità di applicare alla letteral’articolo 527 del codice penale, ossia il reato di «atti osceni in luogo pubblico» che è stato depenalizzato, ma che prevede una multa da diecimila euro.
«Non le vogliamo qui», dicono i residente che si sono riuniti in un comitato ‘Miramare da amare’ e sono determinati a far andare via le giovanissime prostitute rumene, ora sono circa una trentina ma il numero è destinato a crescere, colpendo i clienti nel portafoglio.
«Vogliamo applicarla a prostitute e clienti in modo da far crollare la domanda–dichiara il consigliere comunale–. Ci siamo già riuniti più volte in queste ultime settimane con un tavolo di confronto e questa idea sta prendendo sempre più piede. Recentemente sono state date multe a Imola e Novara a clienti e lucciole. Vogliamo metterlo in pratica da noi. Credo che chi va alla ricerca di sesso a pagamento, ci penserà su due volte se rischia di dover sborsare 10mila euro per una multa. Useremo tutte le armi che la legge ci dà per rendere la vita impossibile alle signorine che si vendono sul nostro lungomare». da sepere Muratori, ora consigliere comunale ma prima fondato del comitato.