Rimini. Dalle amanti russe alla camorra. Diversi gli avvocati riminesi finiti sotto inchiesta

Rn,20/07/05:tribunale, aula, avvocati©Riccardo Gallini_GRPhotoSONO diverse le toghe riminesi finite sotto inchiesta negli ultimi tempi, e per i motivi più disparati.
L’ultimo in ordine di tempo è l’avvocato caduto dritto nell’inchiesta della Guardia di finanza perchè ha spifferato all’amante russa che era sotto intercettazioni. La più eclatante era stata quella del legale che si era intascata i soldi delle persone che aveva sotto tutela, dando fondo anche al risarcimento del barbone a cui alcuni giovani riminesi avevano dato fuoco.
Per non parlare poi dell’«avvocato guardone», quello che, avevano scoperto i carabinieri, aveva piazzato delle telecamere nel bagno delle donne al tribunale di Rimini. Un altro ancora, e piuttosto noto, era stato invece il protagonista di un’inchiesta per favoreggiamento della prostituzione che vedeva al centro anche un noto pregiudicato albanese.
Un altro professionista era invece rimasto coivolto in una storiaccia di camorra dove, dicevano, era lui a presentare ai napoletani gli imprenditori in difficoltà. Meno grave, ma pur sempre poco professionale, quello che si era spacciato per suo fratello. Visto che gli avevano ritirato la patente, quando era stato sorpreso alla guida, aveva pensato bene di cambiare identità. Poi c’è quello che insieme al cliente aveva ‘rubato’ una pratica in prefettura per distruggerla. «Una leggerezza» l’aveva definita lui.

Fonte: RESTO DEL CARLINO