L’esperto Michele Tomassini: “Grazie alla nuova legge anche stanze da 20 metri quadrati potranno diventare monolocali”
Le famiglie e gli imprenditori romagnoli si preparano a cogliere le opportunità del decreto legge “salva casa”, che consente di dare risposte concrete e nuove opportunità a chi possiede delle abitazioni.
In attesa che la regione Emilia-Romagna recepisca la legge approvata dal Governo la scorsa estate, gli esperti del settore ed i tecnici sono pronti per consentire ai cittadini di cogliere dei vantaggi importanti. Sul territorio, fra i più ferrati in materia, c’è il geometra Michele Tomassini di I-Service, l’azienda con sedi a San Mauro Pascoli e Rimini.
“Nel decreto legge “salva casa” – dice Tomassini – sono prese in considerazione alcune delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, che possono essere elencate in quattro macro aree di intervento: la ridefinizione dei titoli che consentono di attestare lo stato legittimo degli immobili; una nuova disciplina relativa ai cambi di destinazione d’uso; il regime delle tolleranze e semplificazione delle procedure finalizzate a sanare e regolarizzare situazioni di difformità; e l’adeguamento degli standard edilizi in riferimento al recupero dei sottotetti, all’edilizia libera ed al certificato di agibilità e di abitabilità”.
La normativa nazionale è andata così ad interessare diverse parti delle legislazione regionale dell’Emilia Romagna, sotto diversi aspetti in riferimento alle vigenti norme. Tali nuove disposizioni saranno soggette ad ulteriori chiarimenti in quanto il quadro è ancora molto articolato. Del resto, il decreto legge interessa varie normative che riguardano l’agibilità, l’abitabilità, l’igiene pubblica, la sismica, le tolleranze costruttive, lo stato legittimo degli edifici, i cambi d’uso, i rapporti con la Soprintendenza, le modalità di pagamento delle sanzioni e altro, con ripercussioni importanti sulle norme regionali e comunali.
La Regione deve recepire ed integrare la legge dello Stato, attraverso l’aggiornamento delle leggi regionali e, non per ultimo, alla presentazione della nuova modulistica.
“Il nostro studio e tutto lo staff di I-Service – prosegue Tomassini – a percorso normativo definito, sarà in grado di fornire un consono supporto professionale, per determinare nel modo migliore, la soluzione più idonea rispetto le possibilità”.
Uno dei punti focali è la possibilità di trasformare in abitativi i locali alti almeno 2 metri e 40 centimetri, tra cui garage, seminterrati, cantine e sottotetti. Inoltre, se ci sono le condizioni, i monolocali per una persona è sufficiente che siano 20 metri quadrati (il limite precedente era 28) e per due persone bastano 28 metri quadrati contro i precedenti 38.
Si possono dunque sostenere e regolarizzare tante cose e la regione Emilia-Romagna su questo tema è un’apripista. Nel recente convegno svoltosi alla Fiera di Rimini, dove si sono dati appuntamento tecnici e privati e della pubblica amministrazione, è stato evidenziato come la legge approvata il 24 luglio 2024, è molto frastagliata, articolata e tocca molti punti di interesse dell’edilizia privata.
Riguardo i sottotetti, è bene ricordare che la regione Emilia-Romagna già dal ’98 consente di renderli abitativi, con un rapporto di finestre e quindi di luce, ad un sedicesimo anziché un ottavo.