Rimini. Denuncia la moglie che lo ha pestato per avere i soldi e le carte di credito. 35enne riminese sulla sedia a rotelle si rivolge alle autorità

Non si è fermata nemmeno quanto ero sulla sedia a rotelle per via di una doppia frattura alle gambe dovuta ad un’incidente stradale. Il 35enne imprenditore riminese si rivolge, con le lacrime agli occhi, alle autorità per denunciare sua moglie, una 28enne bulgara con la quale ha avuto un figlio, che lo ha pestato e a cercato di buttarlo giù dalle scale per sottrargli il portafoglio e le carte di credito. In ospedale gli hanno dato 15 giorni di prognosi, e tutto è iniziato da quando l’azienda dell’imprenditore ha avuto i primi problemi finanziari.

La bulgara, abituata ai soldi e ai gioielli non voleva rassegnare a questo nuovo stile di vita e quando il 35 imprenditore riminese non è riuscito più a soddisfarla economicamente sono iniziate le minacce e le botte: ”sei un fallito, voglio più soldi” ripeteva ogni giorno la bulgara.

«Mia moglie ha perso la testa–ha detto in questura – prima mi ha rubato il bancomat, poi è scappata per un paio di giorni con nostro figlio al suo paese. Quando è tornata, mi ha chiesto ancora soldi e non trovandoli, mi ha colpito con calci e pugni e poi ha tentato di buttarmi giù dalle scale di casa. Mi hanno dovuto ingessare un’altra volta. Io l’amo ancora, ma non posso più continuare a vivere in questo modo». 

L’imprenditore ha preparato le carte per all divorzio, ma la casa e i soldi sono andati alla bulgara, moglie del 35enne.