Rimini. Detenuto dà in escandescenze nel carcere dei Casetti, agente della penitenziaria al pronto soccorso

 

Nella serata di martedì all’interno del carcere dei Casetti di Rimini un agente della polizia penitenziaria è stato colpito con manate, calci e pugni nel tentativo di riportare alla calma un detenuto straniero.

Al momento della somministrazione della terapia medica, il detenuto, definito un soggetto problematico, pretendeva un confronto con il medico. Davanti l’invito ad attendere il proprio turno, ha perso le staffe iniziando a urlare.

A quel punto è intervenuto l’agente della penitenziaria, che lo ha afferrato per riportarlo in cella. La reazione del detenuto è stata violenta: manate, spintoni, calci e pugni all’indirizzo del poliziotto, soccorso da altri colleghi che hanno subito immobilizzato lo straniero. L’agente aggredito ha riporto lividi ed escoriazioni ed è stato dimesso dal pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni.

Attualmente i detenuti sono in numero superiore rispetto alla normale capienza: 164 carcerati a fronte di 115 posti.