Rimini. Dieci alla sbarra per il foglio di via, ma per il pm vanno assolte. In arrivo per l’estate altre prostitute nuove di zecca e giovanissime, quasi tutte romene

Una di lucciole alla sbarra per inosservanza al foglio di via. Ma, colpo di scena, ieri mattina è stato lo stesso pubblico ministero a chiedere l’assoluzione per tutte le prostitute sotto processo. La decisione finale spetterà al giudice e la sentenza arriverà alla prossima udienza, ma a questo punto non è escluso che ancora una volta per le prostitute finisca tutto a tarallucci e vino. Se così fosse, sarebbe una mazzata all’estate che arriva.
Che il foglio di via del questore sia un’arma spuntata è cosa nota. L’unica, insieme all’ordinanza del sindaco che si rinnova ogni anno, che le forze dell’ordine hanno a disposizione per la guerra alla prostituzione. Destinata a essere persa in partenza. Tanto per cominciare lucciole se ne infischiano delle sanzioni che vengono loro inflitte quando vengono sorprese con il cliente. Mentre questo preferisce pagare subito e consumare la vergogna lontano da casa, loro buttano il verbale nel cestino. Anche perchè sanno perfettamente che a loro non si può pignorare lo ‘stipendio’. Quanto al foglio di via, anche quella è storia vecchia che si ripropone a fasi alterne, con alterne fortune. C’era stato un periodo in cui i giudici riminesi condannavano e quelli bolognesi assolvevano. L’hanno scorso invece è stata la Corte d’Appello ad andare in controtendenza, cominciando a condannare le lucciole. Alcune di queste hanno finito anche per appellarsi al Tar, l’autorità competente sul foglio di via, e anche i giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno dato ragione alle signorine.
Ma a mettere la pietra tombale ai fogli di via, sono puntualmente i giudici della Corte di Cassazione, che li annullano ogni volta. La motivazione è sempre la stessa: il foglio di via è legato alla pericolosità del soggetto, e la prostituta non si può dire pericolosa. La Procura di Rimini però ci aveva riprovato, e lo stesso procuratore capo ne ha mandate alla sbarra oltre una decina. Ieri mattina però la sorpresa, il pubblico ministero che era in udienza ha chiesto per tutte l’assoluzione. Nel frattempo nel Riminese si registrano nuovi ‘sbarchi’ di lucciole. Prostitute nuove di zecca e giovanissime, quasi tutte romene, che vanno a ingrossare uno squadrone già ben nutrito. Il Resto del Carlino