È stato condannato a un anno e dieci mesi di reclusione l’uomo di 52 anni riconosciuto colpevole di violenza sessuale ai danni di una ragazza affetta da gravi disabilità fisiche e cognitive. La sentenza è arrivata dal Tribunale di Rimini, a conclusione di un processo nato da un episodio risalente al marzo 2023, avvenuto all’interno di una clinica del riminese.
L’imputato, residente a Berra, in provincia di Ferrara, si trovava anch’egli ricoverato in una struttura sanitaria del territorio. Nonostante fosse costretto su una sedia a rotelle, i carabinieri di Rimini – che hanno condotto le indagini – hanno raccolto elementi ritenuti sufficienti per confermare la violenza, anche alla luce di segnalazioni precedenti per comportamenti simili.
Il caso ha richiesto accertamenti investigativi particolarmente delicati, vista la condizione della vittima, una giovane di 21 anni con tetraparesi e deficit cognitivi, che ha reso necessario un approfondito lavoro di ricostruzione da parte delle autorità.
L’episodio è emerso nell’autunno successivo, quando la Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo. In aula, il pubblico ministero Davide Ercolani aveva richiesto una condanna a quattro anni, ma il giudice ha infine stabilito una pena più contenuta.
Il 52enne, difeso dall’avvocato Andrea Guidi, è stato condannato con sentenza non ancora definitiva.