Decisione del Tribunale di Rimini. Riguarda i beni delle società Alfad spa e della Mario Formica System srl.
Un anno di lavoro duro dei suoi avvocati, tra Cassazione e Tribunale del Riesame per arrivare al risultato sperato da Mario Formica che si è visto dissequestrare i conti bancari della società Alfad spa e della società Mario Formica System srl. A seguito di annullamento con rinvio disposto dalla Cassazione lo scorso 18 marzo 2014, conforme ad una recente e nota sentenza pronunciata delle Sezioni Unite della Cassazione, il Tribunale di Rimini, accogliendo l’istanza di riesame presentata dalla difesa dei legali di Mario Formica, in data 6 giugno 2014 ha annullato il decreto di sequestro preventivo “per equivalente” disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini in data 21 maggio 2013, con riferimento ai beni di Alfad S.p.A e Mario Formica System s.r.l. Infatti i beni delle due società Alfad s.p.a. e Mario Formica System s.r.l. sono stati sbloccati e più precisamente sono stati sbloccati complessivamente 9 conti bancari, tutti attivi intestati alle due società”.
I mass media, come si ricorderà, diedero molto risalto ed ampio spazio per diversi giorni a questo fatto che aveva colpito Formica e la sua famiglia. “Abbiamo lavorato – commenta oggi il diretto interesato – abbiamo documentato i fatti ed atteso in grande silenzio, affinché la giustizia facesse il suo corso. Così è stato!!! La giustizia ha riconosciuto le ragioni da noi opposte su questo argomento”.
