Scatta il divieto di balneazione in due brevi tratti della costa riminese, in particolare presso la foce del fiume Marecchia nell’area del Lido San Giuliano. La decisione è stata adottata dal Comune di Rimini dopo i recenti controlli effettuati da Arpae, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna, che nei giorni di martedì 29 e mercoledì 30 luglio hanno rilevato livelli di batteri pericolosi per la salute umana superiori ai limiti consentiti.

Non è un caso isolato: nelle stesse giornate sono stati emessi analoghi divieti per alcune zone balneari di Goro, Porto Garibaldi nel Ferrarese e Punta Marina in provincia di Ravenna. Complessivamente, su 92 punti di monitoraggio lungo la costa regionale, soltanto sei hanno fatto registrare valori fuori norma, evidenziando una situazione sotto controllo ma con alcune criticità puntuali.
Le analisi di Arpae proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori campionamenti, necessari per verificare il ritorno alla conformità dei parametri igienico-sanitari. Il divieto rimarrà in vigore fino a quando le condizioni ambientali non garantiranno la sicurezza per i bagnanti, a tutela della salute pubblica.