Rimini, domani sabato 5 luglio il Giubileo dei Musicisti e dei Cori: musica, spiritualità e condivisione sul sagrato della Cattedrale

Sarà una serata di festa, musica e spiritualità quella in programma sabato 5 luglio, a partire dalle 20.30, con il Giubileo dei Musicisti e dei Cori promosso dalla Diocesi di Rimini. L’appuntamento, aperto a tutti – professionisti, amatori, cori, band, orchestre, solisti e semplici ascoltatori – si svolgerà sul sagrato della Cattedrale, trasformato per l’occasione in un grande spazio di comunione artistica e spirituale.

«Il Giubileo è un’apertura verso l’Alto e verso gli altri», sottolinea mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini, che alle 21.15 impartirà una benedizione speciale a tutti i presenti e ai loro strumenti. «Anche la passione per la musica può diventare via di incontro con Dio – aggiunge –. Le passioni ci parlano di chi siamo davvero, e ci spingono a cercare senso, legami, speranza».

Il programma inizierà alle 20.30 con canti popolari e senza tempo come Azzurro, Il pescatore, L’isola che non c’è, Un’avventura, Romagna mia, e molti altri, scelti «per parlare al cuore di tutti», come spiegano gli organizzatori. I testi delle canzoni saranno proiettati sulla facciata della Cattedrale, in un’atmosfera inclusiva in cui non ci sarà pubblico, ma solo partecipanti: una sorta di “jam session” collettiva, dove ognuno potrà portare la propria voce, uno strumento o semplicemente il desiderio di esserci.

Dopo la benedizione, i presenti attraverseranno la Porta del luogo Giubilare per un momento di raccoglimento all’interno della Cattedrale. Nella Cappella dei Musicanti, don Giuseppe Tognacci, Rettore della Cattedrale, guiderà una meditazione sulla bellezza dei bassorilievi di Agostino di Duccio, che ritraggono angeli musicanti del Quattrocento.

Alle 21.45, seguirà un nuovo momento di canto condiviso all’interno della Cattedrale: fino alle 22.30, i partecipanti potranno unirsi in canti religiosi come Symbolum 77, Come Maria, Chiamati per nome, accompagnati da letture e riflessioni. Anche qui, testi e partiture saranno messi a disposizione per consentire a tutti di suonare e cantare insieme.

«Non serve essere professionisti o saper leggere la musica – spiega don Ugo Moncada, responsabile dell’Ufficio Pastorale per le attività artistiche – ma esserci: con il cuore, con lo strumento che ciascuno ha, anche solo con il desiderio di condividere. È un Giubileo davvero per tutti, dove la festa è il linguaggio».

Programma della serata:

  • Ore 20.30 – Canti e musica sul sagrato della Cattedrale

  • Ore 21.15 – Benedizione dei presenti e degli strumenti

  • Ore 21.20 – Ingresso in Cattedrale attraverso la Porta Giubilare

  • Ore 21.30 – Visita alla Cappella dei Musicanti e preghiera personale

  • Ore 21.45 – 22.30 – Canti religiosi e letture in Cattedrale